Il Bengala è un gatto elegante e molto muscoloso con una coda spessa che viene portata bassa. L’aspetto selvaggio del gatto del Bengala è esaltato dal suo caratteristico mantello dall’aspetto folto e sfarzoso e che può essere: Spotted (maculato) o Marble (marmorizzato). La testa larga ha orecchie piccole e baffi pronunciati con gli occhi orlati di nero e di forma a mandorla. La coda è spessa e affusolata fino alla punta che è nera. La particolarità unica di questa razza è il caratteristico mantello dall’effetto dorato\perlato che è possibile trovare su alcuni esemplari, così come il loro notevole livello di attività, che può renderli più impegnativi rispetto ad altre razze.

Colorazione:

Brown: Questo tipo di manto ha una vasta gamma di colori di sfondo con termini descrittivi come :oro, crema, fulvo, miele, taupe (grigio con sfumature brown), marrone chiaro, beige, caramello o rosso. Il Bengala brown avrà un motivo maculato nero o marrone scuro o marmo. Il  loro colore degli occhi è verde o dorato.

Silver: questo tipo di manto ha uno sfondo di colore quasi bianco, argenteo o argento con motivo maculato nero o marmorizzato (marble). Il loro colore degli occhi è verde o dorato.

Snow:  questo termine si riferisce a un gruppo di colori con tre distinte variazioni genetiche che sono il Seal Lynx Point, il Seal Mink e il Seal Sepia.
Seal lynx point (geneticamente “cs, cs” Snow) è il più chiaro del gruppo di snow e il soggetto nasce quasi sempre  bianco o con maculature  molto leggere. La definizione del manto, di solito arriva in età adulta; spesso nei primi mesi  le maculature sono spotted (rosette piccole monocolore) che con il tempo si espandono. Il Seal lynx point da adulto avrà un manto  maculato marroncino grigio o brown, su uno sfondo bianco o crema. Il manto  Seal lynx point è l’unico colore bengal con il colore degli occhi blu ghiaccio.
Seal Mink (geneticamente “cb, cs” Snow) nasce quasi sempre  con uno schema già ben visibile che si scurisce con la crescita. Lo sfondo colorato del Seal Mink è solitamente color  avorio o crema con un tono quasi caramello-cioccolato per il motivo maculato o marmorizzato. I Seal Mink  hanno gli occhi verdi.
Seal Sepia (geneticamente “cb, cb” Snow) di solito sono i più scuri del gruppo Snow e nascono spesso con un motivo distintivo in marrone scuro a più sfumature,  maculato o marmorizzato.
Il colore degli occhi è dorato o verde.

Il bengala è:
  • Gatto estremamente attivo e curioso
  • Gatto socievole e dipendente dal contatto umano
  • Gatto molto chiacchierone ed estremamente comunicativo
  • Razza dall’aspetto snello ed elegante
  • Ha bisogno di essere spazzolato una volta a settimana
  • Gatto adatto alle famiglie

Origine

Il gatto del Bengala deriva il suo nome dal nome latino del suo antenato selvatico, Felis Bengalensis (leopardo asiatico). L’obiettivo nello sviluppo della razza di gatto domestico del Bengala era quello di preservare una forte somiglianza fisica con il suo bellissimo antenato selvatico e, allo stesso tempo, la razza domestica è stata progettata anche per rivestire il ruolo di piacevole ed affidabile compagno di famiglia. I gatti del Bengala sono ora classificati come la quinta razza più popolare nel Regno Unito.

Personalità

gatti del Bengala sono naturalmente predisposti ad essere una razza affettuosa. Hanno un’indole estremamente energica e giocosa, sono intelligenti e sembrano guardare tutto ciò che li circonda domandandosi: “si può giocare con questo?” Sono agili, amano arrampicarsi e possono essere vocali con una voce distintiva che è stata descritta come un tubare o cinguettio, o come uno strano suono ghiaioso. I gatti del Bengala sono una razza molto vocale e hanno un ampio vocabolario che a volte può essere abbastanza stridente, specialmente in situazioni non familiari. Hanno bisogno di compagnia durante il giorno per evitare la noia, così come l’opportunità di arrampicarsi e simulare la caccia.

Salute

Non ci sono ancora difetti ereditari elencati per la razza di gatto del Bengala, ma è suggerito il controllo di patologie cardiache come la cardiomiopatia ipertrofica che si può riscontrare con una maggiore prevalenza rispetto ad altre razze. Alcuni gatti del Bengala sembrano anche essere più suscettibili alla peritonite infettiva felina.

Alimentazione

Ogni gatto è unico e ognuno ha i suoi gusti, antipatie e bisogni particolari quando si tratta di cibo. Tuttavia, i gatti sono carnivori e ogni gatto deve poter avere a disposizione 41 nutrienti diversi e specifici dal proprio cibo. La proporzione di questi nutrienti varia a seconda dell’età, dello stile di vita e dello stato di salute generale, quindi non sorprende che un gattino in crescita e pieno di energie abbia bisogno di un diverso equilibrio di nutrienti nella sua dieta rispetto ad un gatto anziano meno attivo. Altre indicazioni da tenere a mente sono alimentarli con la giusta quantità di cibo per mantenere la “condizione corporea ideale” in accordo con le linee guida dell’alimentazione e soddisfare le preferenze individuali per quanto riguarda le ricette di cibi umidi o secchi.

Esistono fondamentalmente 2 correnti di pensiero riguardo l’alimentazione:

  • Barf: ovvero alimentazione naturale a base di carne
  • Crocche

Toelettatura e cura del pelo

Il pelo corto e lucido del Bengala non richiede un’eccessiva toelettatura, ma lui si godrà molto le attenzioni di cui è fatto oggetto con spazzola e pettine. Come la maggior parte delle razze a pelo corto, i gatti del Bengala si prendono cura del loro mantello molto bene. Come per tutti i gatti, questa razza ha bisogno di vaccinazioni regolari, controllo dei parassiti e controlli sanitari annuali.